Il risarcimento del danno previdenziale si configura al pensionamento
Cassazione, Sezione Lavoro, Sentenza 28 ottobre 2004 n° 20686
Luigi C., dipendente, socio e consigliere di amministrazione della SIV S.p.A., ha raggiunto con l’azienda un accordo in base al quale, a fronte delle sue dimissioni, questa ha riconosciuto che il rapporto di lavoro subordinato aveva avuto inizio il 1° gennaio 1971 anziché il 31 marzo 1972, data della formale assunzione. Sottoscrivendo l’accordo, Luigi C. ha anche rinunciato, in via transattiva, a ogni altro diritto derivante dal rapporto di lavoro. Parecchi anni dopo Luigi C. ha costituito presso l’INPS, in base alla legge n. 1338 del 1962, una rendita vitalizia sostitutiva dei contributi previdenziali non corrisposti dalla società SIV nel periodo dal 1 gennaio 1971 al 31 marzo 1972, versando all’Istituto la somma di lire 29 milioni. Egli ha quindi chiesto al Tribunale di Biella di condannare la SIV S.p.A. al pagamento della somma di lire 29 milioni a titolo di risarcimento del danno da omesso versamento dei contributi previdenziali.
(Si ringrazia Legge e Giustizia - www.legge-e-giustizia.it per le note e la segnalazione).
LaPrevidenza.it, 23/11/2004