Appalti: escluso il concorrente che presenta l'offerta in busta priva di firme e ceralacca
Consiglio di Stato, Sezione quinta, sentenza 30.9.2010 n. 7219
Ritenuto che il ricorso in appello deve essere accolto, in quanto: a) la modalità di chiusura della busta, contenente l’offerta della ricorrente di primo grado, si pone in contrasto con le previsioni poste a pena di esclusione dal bando di gara e, in applicazione di tali previsioni, la stessa è stata esclusa dalla procedura (era prevista a pena di esclusione la chiusura delle buste con controfirme e ceralacca su tutti i lembi delle buste e, nel caso di specie, la mancanza delle firme ha determinato l’esclusione dell’offerta); b) la clausola del bando di gara in esame non è né illogica né sproporzionata, essendo mirata a garantire in astratto ogni rischio di compromissione dei plichi contenenti le offerte e stabilendo modalità di chiusura delle buste, facilmente rispettabili procedendo con attenzione, risultando del tutto irrilevante ogni indagine sull’effettiva integrità e segretezza dell’offerta presentata......
LaPrevidenza.it, 30/03/2011