The Problem of Home Therapy during COVID-19 Pandemic in Italy: Government Guidelines versus Freedom of Cure?
Fortune journals - Ricerca scientifica pubblicata il 2.8.2022
Abstract
Dopo essere iniziato a fine 2019, il COVID-19 si è diffuso in tutto il mondo e in Italia è stata una delle prime nazioni occidentali ad essere gravemente colpita. A quel tempo, sia il virus che la malattia erano poco conosciuti e non c'erano Indicazioni per il trattamento della medicina basata sull'evidenza. La Salute Italiana Le linee guida del ministero affermavano che, a meno che la saturazione di ossigeno non scendesse a <92%, non è stato necessario alcun trattamento farmacologico durante le prime 72 ore, diverso da quello puramente sintomatico, preferibilmente con paracetamolo. Come successivamente confermato, tale ritardo nell'intervento terapeutico potrebbe essere stato responsabile di numerosi ricoveri ospedalieri e di un'altissima letalità (3,5%).
Per cercare di porre rimedio a questa situazione, sono stati diversi gruppi di volontari formato, riuscendo a curare prontamente migliaia di pazienti a casa con farmaci antinfiammatori non steroidei e una varietà di farmaci riproposti (principalmente idrossiclorochina, ivermectina) e integratori (come antiossidanti, polifenoli e vitamina D).
Anche se non documentato da qualsiasi studio controllato randomizzato, questi approcci erano comunque sulla base delle migliori evidenze disponibili, miravano ad affrontare diversamente insoddisfatte grandi esigenze e ha prodotto una significativa riduzione dei ricoveri, della durata dei sintomi e un completo recupero dalla malattia rispetto con trattamento tardivo, secondo alcuni studi osservazionali retrospettivi e l'esperienza clinica di molti medici. Una pronta discussione, con uno scambio chiaro e aperto tra le Istituzioni sanitarie e le suddette gruppi di medici volontari, potrebbero chiarire gli approcci più efficaci ridurre il numero dei ricoveri e la letalità di questa malattia.
Ricercatori
Serafino Fazio, Marco Cosentino, Franca Marino, Sergio Pandolfi , Elisabetta Zanolin , Paolo Bellavite
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Traduzione dell'abstract effettuata con il servizio Google, il testo tradotto potrebbe contenere errori.
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LaPrevidenza.it, 03/09/2022