Pubblicata la VI edizione del testo unico del Pubblico Impiego aggiornata al maggio 2013 - Anteprima de LaPevidenza.it
Maurizio Danza
L’ulteriore revisione del testo unico del pubblico impiego giunto alla sesta edizione, si è resa necessaria alla luce delle recenti modifiche normative intervenute durante il 2012, che confermano la linea della razionalizzazione della spesa pubblica che ha già interessato il pubblico impiego con la L.n.122/2010 . Di grande importanza la L. n.135 del 7 agosto 2012 che ha previsto tra l’altro,sia un ulteriore rafforzamento della legge rispetto alla contrattazione collettiva, che il nuovo meccanismo distributivo del trattamento accessorio fortemente innovato dall’art.5 c.11-quinquies. Quest’ultima disposizione realizza in pieno la finalità di colmare la lacuna normativa creatasi a seguito della disapplicazione del sistema di differenziazione retributiva a fasce degli artt. 19 e 31 del D.lgs n.150/2009, operata dall’art 6 c.1 del D.lgs.n.141/2011 nelle more dei rinnovi contrattuali. Altre novità di rilievo sono state previste con la legge n.190 del 6 novembre 2012( c.d. legge anticorruzione) con cui si sono modificate le norme sulla incompatibilità, adottando altresì un nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
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(Maurizio Danza)
LaPrevidenza.it, 14/05/2013