mercoledì, 04 dicembre 2024

Diritto degli enti di ricerca: Lo spin-off da ricerca secondo l'ordinamento italiano

Maurizio Danza - Arbitro regionale pubblico impiego

 

La definizione di spin-off,termine di derivazione anglosassone,per quanto concerne la ricerca scientifica è rinvenibile nel piano nazionale della ricerca predisposto dal MIUR per il triennio 2011-2013 che lo definisce come “ nuova impresa creata per commercializzare le conoscenze e le capacità di un’unità di ricerca di un università o di un impresa”( cfr. pg.132 PNR 2011-2013). Tale istituto rappresenta sostanzialmente una nuova tipologia finalizzata a valorizzare, da un punto di vista economico i risultati della ricerca, che consiste nella nascita di nuove imprese promosse da membri della comunità accademica che attraverso tale strumento, conferiscono una concreta attuazione ai risultati della loro attività di ricerca e studio. Analizzando da un punto di vista terminologico e definitorio l’istituto, si rileva come la letteratura  scientifica registri un ampia gamma di posizioni in merito alla definizione di spin-off accademico e persino sul “nomen” attribuito al fenomeno che viene spesso definito come spin-off da ricerca, spin-out, spin-off accademico. Soffermandosi sul concetto più generale, appare abbastanza condivisa la definizione di  spin-off, “quale processo attraverso il quale si costituisce una nuova impresa autonoma in cui siano coinvolti soggetti che lavorano o hanno lavorato presso un’altra organizzazione”.In merito poi alle differenze con lo” spin off aziendale”,lo spin-off accademico  se ne distingue ,sia in relazione alla provenienza dei soggetti che promuovono l’iniziativa imprenditoriale che gravitano negli ambienti tipici della ricerca ( università ed enti di ricerca) ,nonchè per le funzioni da questi ricoperte (, ricercatori, dottorandi o dottori di ricerca, personale tecnico o professori, studenti universitari); infine altra differenza è rilevabile dall’analisi dell’iniziativa promossa che è del tutto peculiare rispetto allo spin-off aziendale.  Secondo alcuni autori, le imprese spin-off da ricerca possono essere definite come “quelle realtà imprenditoriali nate per gemmazione da ambienti accademici o istituzioni pubbliche di ricerca, che si creano quando un gruppo di ricercatori si distacca da una determinata organizzazione pubblica di ricerca per costituire un nucleo imprenditoriale indipendente.”  Lo spin-off da ricerca, aldilà delle diverse definizioni, si concretizza in un processo in cui il know-how di soggetti, appartenenti a vario titolo alla comunità accademica e scientifica, è tutelato e valorizzato attraverso una nuova impresa creata su iniziativa dei ricercatori che assumono quindi, un ruolo imprenditoriale. Quanto all’aspetto squisitamente normativo, i regolamenti attualmente in vigore definiscono tre diverse tipologie di spin-off: gli spin-off universitari , posti in essere esclusivamente dalle università, nella forma di società per azioni o a responsabilità limitata alle quali l'Università partecipa in qualità di socio; spin-off accademici che consistono invece, in società per azioni o a responsabilità limitata nella quale l'Università non vanta quote di partecipazione; società di alta tecnologia regolate dal D.lgs. 27 luglio 1999 n. 297 ( Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori)  e dal decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 ( modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni di cui al D. lgs. 27 luglio 1999, n. 297 ). Di particolare interesse il recente programma UNISPIN, sostenuto dal programma di innovazione della Comunità, che mira a promuovere programmi di "spin-off" regionali per sostenere la creazione di imprese spin-off da università, altri istituti di istruzione superiore e laboratori di ricerca. Tale programma ha l'obiettivo di promuovere le imprese nuove, il lavoro autonomo, la diversificazione economica e di trasferimento tecnologico nelle regioni interessate. società di spin-off, noto anche come "campus companies", sviluppati da università e istituti di ricerca hanno dimostrato di avere un grande impatto sul strutture industriali e l'occupazione di alcune regioni. Queste società sono solitamente a base tecnologica e innovativa, e come tali, hanno un forte effetto sullo sviluppo economico. Il programma è aperto a tutte le istituzioni dell'UE, come le università, gli enti locali e regionali, agenzie di sviluppo, le imprese e i centri di innovazione e camere di commercio, e un numero limitato di paesi dell'Europa centrale e orientale.

Maurizio Danza

 

 

(Maurizio Danza)

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LaPrevidenza.it, 08/08/2013

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