COVID e Green Pass - Archivio documentale in costante aggiornamento
Raccolta di articoli, approfondimenti e interviste a cura di Ludovico De Grigiis
Ringrazio la redazione de LaPrevidenza.it per aver deciso di sospendere le pubblicazioni tradizionali e per avermi concesso la possibilità di seguire da vicino questo importantissimo momento della storia italiana.
Chi volesse inviare materiale video, articoli e approfondimenti può farlo utilizzando la mail staff@laprevidenza.it.
(Ludovico De Grigiis)
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Da oltre un anno la quasi totalità media ha fornito in modo ridondante e a "senso unico" una informazione a dir poco apocalittica sulla situazione del COVID in Italia.
Ciò ha cambiato profondamente le persone, i nostri amici, colleghi e parenti. Con questa modalità è stata instillata nei singoli cittadini la terrificante paura del contagio e della morte.
Anzichè offrire una informazione corretta, documentando adeguatamente che cosa stava succedendo, la maggioranza dei giornalisti delle più importanti giornalistiche nonché i canali della televisione di Stato ha ritenuto non dare spazio al legittimo dissenso, alle voci "Fuori dal Coro" che si ponevano dubbi legittimi sui sieri (non vaccini) che l'80% della popolazione italiana si stava inoculando.
Tale attività di informazione si è rivelata favorevole alla scrittura di alcuni decreti legge a mio modesto parere illegittimi, discriminatori, incostituzionali e coercitivi nei confronti dei cittadini e dei lavoratori. Atti che limitano o annullano alcune delle libertà individuali inalienabili garantite dalla nostra Costituzione.
Le normative degli Stati membri della UE devono essere conformi ai Regolamenti Comunitari per singola materia.
La prima Risoluzione del Parlamento Europeo (con indicazioni legali, etiche e pratiche) è la numero
2361 del 27 gennaio 2021 (qui allegata) dove
a partire dal punto 7 e fino al punto 7.3.7. si ribadisce la
non obbligatorietà alla vaccinazione, alla non discriminazione, alla corretta informazione sui vaccini, all'esitazione e rispetto ai danni collaterali da esso derivati.
Ecco le considerazioni legali, etiche e pratiche :
7.3.1. garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione NON è obbligatoria e che nessuno subisce pressioni politiche, sociali o di altro tipo per farsi vaccinare, se non lo desidera;
7.3.2. garantire che nessuno venga discriminato per non essere stato vaccinato, per possibili rischi per la salute o per non volersi vaccinare;
7.3.3. adottare misure tempestive ed efficaci per contrastare la disinformazione, la disinformazione e l'esitazione riguardo ai vaccini contro il Covid-19;
7.3.4. distribuire informazioni trasparenti sulla sicurezza e sui possibili effetti collaterali dei vaccini, collaborando e regolamentando le piattaforme di social media per prevenire la diffusione di disinformazione;
7.3.5. comunicare in modo trasparente i contenuti dei contratti con i produttori di vaccini e renderli pubblicamente disponibili per l'esame parlamentare e pubblico;
Non sono necessari commenti alle chiare indicazioni della Risoluzione 2361/2021 e non esiste una diversa modalità di interpretazione del dettato europeo rispetto alla situazione italiana. Situazione che attualmente evidenzia una palese inosservanza delle indicazioni Ue.
Interviste e materiale di approfondimento VIDEO (in costante aggiornamento)
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Interviste teoricamente diffamatorie verso chi nutre perplessità sul siero o sul Green Pass
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Satira
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Articoli - Stampa italiana
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Articoli - Riviste scientifiche
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Stampa estera
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Le manifestazioni di piazza contro il Green Pass - Italia - I video
Le manifestazioni di piazza contro il Green Pass - Estero- I video
LaPrevidenza.it, 30/10/2021