Asilo nido: chi l'ha visto? Problemi inerenti all'affido dei minori durante l'attività lavorativa dei genitori
Articolo di Mariagabriella Corbi
L’arrivo della cicogna è sempre un lieto evento, ma spesso non è così!
Al di là dei problemi economici, che oggigiorno attanagliano un po’ tutti, coesistono altre difficoltà: gestione familiare e sociale, ma soprattutto l’elaborazione individuale della presenza fisica del nuovo arrivato con tutte le problematiche annesse.
Per una neo-mamma non è facile passare dalla fase di autonomia personale a quella di dipendenza totale dal neonato. Subentrano infatti situazioni conflittuali tra il dover fare/voler fare e il “dover essere” all’altezza del nuovo ruolo con orari e rituali (cambio pannolino, poppate etc…) da rispettare.
Le più fortunate si avvalgono dell’ausilio dei propri genitori e/o baby-sitter, anche se rimangono legate all’allattamento materno. Negli ultimi tempi anche i neo-papà sono stati sensibilizzati ed offrono il loro prezioso aiuto, ma sono sempre in pochi.
Vi sono altre donne, invece, che devono far fronte solo con le proprie forze e, in tal caso, la situazione diventa pesante, perché sappiamo tutti quante cure e attenzioni richiede un neonato.
La Società cosa offre? Qual è l’apporto degli ausili offerti?
Niente, lettera morta…..tante parole e speranze ma, l’amara realtà indica solo e poche fortunate, quelle che hanno possibilità economiche, possono accedere agli asili nido e/o avere baby-sitter a domicilio. Le altre, la maggioranza devono fare salti mortali…….chiaramente da sole!
Le chimere degli asili nido nei posti di lavoro nell’A.D. 2009 sono solo “sogni ad occhi aperti”!
Mariagabriella CORBI
Dottoressa in Scienze dell'educazione
Consulente dell'educazione familiare
Mediatrice Familiare
LaPrevidenza.it, 02/08/2009