La legittimazione di operatori privati ad operare in attività di prevenzione e sicurezza nelle scuole
Breve nota dell'Avv. Daniele Iarussi - Consiglio di Stato, 25.3.2009, n. 1787
In materia di prevenzione e sicurezza, si segnala VI, la quale in primo luogo ribadisce, dal punto di vista processuale, che il ribaltamento del contenuto delle ordinanze cautelari in sede di definizione nel merito dei ricorsi giurisdizionali rappresenta un dato fisiologico del sistema processuale amministrativo. Nel merito VI precisa che l’attività espletata da privati negli spazi antistanti alle scuole - qualora non limitata ad opere di vigilanza e custodia di proprietà mobiliari od immobiliari (in presenza di una licenza di P.S. rilasciata ai sensi dell’art. 134 del T.U.L.P.S.) - ma estesa all’esercizio di pubbliche funzioni, si pone in contrasto con il divieto di cui all’ultimo comma del medesimo art. 134. Si tratta perciò di un complesso di compiti che appaiono pianamente riconducibili alle attività di prevenzione e sicurezza, in via di principio sottratta all’attività di operatori privati, pur se muniti di licenza di P.S. ai sensi dell’art. 134 del T.U.L.P.S.
(Avv. Daniele Iarussi)
LaPrevidenza.it, 24/06/2009