Ricostruzione della carriera con domanda a breve scadenza per docenti e personale ATA
Avv. Maria Antonietta Sancipriani
Sia i docenti entrati in ruolo un anno prima del 1 settembre 2015 che abbiano superato il periodo di prova e sia tutto il personale ATA hanno diritto alla progressione stipendiale corrispondente al nuovo gradone di assunzione. L'aumento di stipendio avviene con una domanda di ricostruzione della carriera da presentare in termini molto ristretti. Ai sensi e per gli effetti della
legge 107/2015 l'inquadramento stipendiale avrà effetto retroattivo dalla data del 1 settembre dell'anno di assunzione per il personale ATA e dall'anno successivo al superamento dell'anno di prova per i docenti. Laddove i suddetti lavoratori avranno svolto ore eccedenti, avranno diritto al ricalcolo delle stesse sulla base del calcolo del nuovo stipendio. I termini di prescrizione sono decennali per la richiesta del diritto alla ricostruzione, e quinquennali per la richiesta di arretrati. Si precisa che gli arretrati di cui si discute fanno riferimento solo ed esclusivamente a quelli maturati dalla data di immissione in ruolo per il personale ATA e dalla data del superamento del periodo di prova per i docenti. Diversamente gli arretrati che potrebbero essere richiesti per gli anni di precariato svolti, sono ottenibili solo ed esclusivamente attivando un ricorso giudiziario ove si dovrebbe dimostrare l'illegittimità della reiterazione dei contratti a termine ed il diritto a vedersi riconosciuti gli scatti di anzianità. La giurisprudenza della Suprema Corte è ormai consolidata nel riconoscere con un sufficiente grado di probabilità e sempre fatta salva la prescrizione, il diritto agli arretrati del periodo di precariato atteso che per il principio di eguaglianza i colleghi precari non possono avere un trattamento discriminatorio rispetto a quelli di ruolo.
Avv. Maria Antonietta Sancipriani
(Maria Antonietta Sancipriani)
LaPrevidenza.it, 04/11/2015