Addetti alla manutenzione di impianti e macchinari: diritto a nuovi riposi giornalieri
Ministero del Lavoro, nota prot. 25/I/0014084 - Gesuele Bellini
I lavoratori addetti alla manutenzione di impianti e macchinari, a cui è applicato il contratto collettivo dei Cartai Industria, con obbligo di reperibilità, che sono richiamati in servizio, hanno diritto a nuovi i riposi giornalieri e settimanali che decorrono nuovamente dalla cessazione della prestazione lavorativa, rimanendo escluso il computo di ore eventualmente già fruite.
E’ quanto affermato dal Ministero del lavoro, con nota 25/I/0014084 del 5 novembre 2007, in risposta ad uno specifico quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro .
Il Ministero fornisce la propria risposta a favore della non frazionabilità con tre motivazioni:
1)partendo dall’assunto di cui D.Lgs. n. 66/2003, il quale stabilisce, salvo eccezionali deroghe, il diritto per il lavoratore a fruire 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore e 24 ore consecutive ogni sette giorni, di regola in coincidenza con la domenica, da cumulare con le ore di riposo giornaliero;
2)in base all’orientamento della Corte Costituzionale, secondo cui la consecutività delle ventiquattro ore è un elemento essenziale del riposo settimanale, che consente di distinguerlo e di non sovrapporlo al riposo giornaliero e a quello annuale;
3)infine, tenuto conto dell’indirizzo della Corte di Giustizia, che ha affermato la necessità di periodi di riposo adeguati ed effettivi da un lato per consentire il recupero delle energie psicofisiche, e dall’altro per prevenire i rischi di alterazione della sicurezza e salute dei lavoratori.
(Gesuele Bellini - Responsabile della sezione pubblico impiego dell'osservatorio)
LaPrevidenza.it, 12/11/2007