Lavoratori prossimi alla pensione e incentivo al pensionamento
Giovanni Dami
Con la pubblicazione della legge 221 del 17.12.2012, nell'ambito di una serie di riforme riguardanti il mercato del lavoro, il Legislatore ha dato facoltà alle aziende in eccedenza di personale di incentivare l'esodo al pensionamento dei propri dipendenti.
L'Inps, nel recepire la norma ha pubblicato la circolare numero n. 119/2013 contenente le indicazioni operative per l'apertura delle procedure.
In buona sostanza si tratta di una sorta di prepensionamento regolato da condizioni particolari.
Quella principale riguarda direttamente il datore di lavoro che finanzia l'intera operazione sostenendo il carico dell'incentivo pagato dall'Inps al lavoratore oltre alla costo della contribuzione figurativa.
Tale situazione non ne rende certo appetibile l'utilizzo da parte delle aziende che si trovano a sostenere tutto il costo dell'operazione che, in buona sostanza consiste nell'anticipare al lavoratore l'importo della pensione che sarà erogata alla naturale scadenza dall'Istituto oltre a garantire il pagamento della contribuzione figurativa nel periodo intercorrente tra la data di cessazione del rapporto di lavoro e la decorrenza della pensione ordinaria.
Vediamo a grandi linee le altre peculiarità della nuova norma anche sulla scorta delle indicazioni fornite dall'Inps con la circolare Inps 119/2013...
LaPrevidenza.it, 09/09/2013