Pubblico dipendente che scarica files non istituzionali commette reato di peculato
Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, sentenza n.20326/2008
Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Bari, in accoglimento dell'appello proposto da M. M. D'A. nei confronti dell'ordinanza del Tribunale di Trani del 24 aprile 2007, con la quale era stata applicata al medesimo la misura interdettiva della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio, revocava l'ordinanza stessa, ritenendo la insussistenza di gravi indizi di colpevolezza e di esigenze cautelari.
All'indagato – dipendente del Comune di Trani – era stato contestato il reato di peculato perché si serviva del computer dell'ufficio, cui era collegato un masterizzatore DVD, per uso personale usufruendo della rete elettrica e informatica del Comune: navigava in internet su siti non istituzionali, scaricando su archivi personali dati e immagini....
LaPrevidenza.it, 18/06/2008