Lo specialista ginecologo è garante della salute della partoriente ma anche del feto
Cassazione Penale, Sezione V, sentenza 26..11.2008 n. 44155 - Avv. Valter Marchetti
Durante una visita specialistica, un ginecologo non riconosce come patologici i tracciati cardiotocografici eseguiti precedentemente dalla paziente. Inoltre, lo stesso specialista non valuta correttamente i segni di sofferenza fetale evidenziata dai sopra detti tracciati, ritenendo di non procedere all’immediato ricovero della paziente, alla 36 settimana di gestazione , per l’espletamento rapido del parto tramite intervento chirurgico cesareo e decidendo invece di ritardare il parto al fine di eseguire una ecografia con flussimetria. Il bambino nasce morto, a causa di ipossia ed è morfologicamente perfetto.
(Avv. Valter Marchetti, foro di Savona)
LaPrevidenza.it, 10/02/2009